Rubriche

Bassiano. «Fratello» di Ambrogio nella lotta alle eresie

Matteo Liut giovedì 19 gennaio 2017
Il carattere forte e determinato di certo non mancava a san Bassiano, vescovo di Lodi, che fu, assieme all'amico sant'Ambrogio, uno strenuo difensore dell'ortodossia davanti al diffondersi dell'eresia ariana. Siamo nel IV secolo, epoca di "svolta" per la Chiesa: finita l'era delle persecuzioni la comunità cristiana trovava un nuovo ruolo pubblico ma le fondamenta teologiche andavano rafforzate, definite e, alle volte, corrette. Bassiano era nato a Siracusa nel 320, pagano, figlio del prefetto della città; venne inviato a Roma per gli studi e qui si convertì al cristianesimo. Per fuggire dal padre, che voleva farlo apostatare dalla fede cristiana, andò a Ravenna dove venne ordinato prete. Nel 373 fu scelto come vescovo di Lodi, partecipando agli eventi ecclesiali più importanti del tempo, come il Concilio di Aquileia del 381 o quello di Milano del 390. Morì nel 409.
Altri santi. San Macario il Grande, abate (300-390); beato Marcello Spinola y Maestre, vescovo (1835-1906).
Letture. Eb 7,25-8,6; Sal 39; Mc 3,7-12.
Ambrosiano. Sir 44,1; 46,13-18; Sal 4; Mc 4,1-20.