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Francesco Spinelli. In ginocchio davanti a Cristo e al servizio dei più poveri

Matteo Liut mercoledì 6 febbraio 2019
Adorare Cristo nell'Eucaristia significa anche saperlo riconoscere nel volto di tutti coloro dai quali la società distoglie lo sguardo. Fu questo sguardo d'amore a guidare l'opera e ad animare il carismo di san Francesco Spinelli, sacerdote lombardo canonizzato lo scorso 14 ottobre. Nato a Milano il 14 aprile 1853 ma di origine bergamasca, imparò in famiglia a prendersi cura dei poveri e dei malati. Fu ordinato prete nel 1875 e, il 15 dicembre 1882, assieme a santa Geltrude (Caterina) Comensoli, fondò le Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento. Dopo 17 anni, però, per problemi economici i due fondatori presero strade diverse e Spinelli, spostatosi nella diocesi di Cremona, diede vita alle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento di Rivolta d'Adda, che aggiunsero il servizio ai più poveri come naturale frutto dell'adorazione. Spinelli morì il 6 febbraio 1913.
Altri santi. San Guarino di Palestrina, vescovo (1080-1158); san Paolo Miki e compagni, martiri (1556-1597).
Letture. Eb 12,4-7.11-15; Sal 102; Mc 6,1-6.
Ambrosiano. Sir 33,7-15; Sal 110; Mc 6,30-34.