Il viaggio di Francesco nel cuore dell’Africa ha lasciato tiepida, se non fredda, la stampa quotidiana italiana. Perché? Del disinteresse si accorge anche Riccardo Cristiano (formiche.it, 3/2) che propone questa ipotesi: «Siamo ancora immersi in una visione di autosufficienza presuntuosa e colonialista, incapace cioè di prospettare un nuovo ordine regionale». Ma come sono andati gli ultimi tre giorni del viaggio (dal 4/2 al 6/2)? A intermittenza. Il “Corriere” passa da un’essenziale colonna di spalla (4/2) a una smilza fascia alta (5/2) fino a quasi una pagina intera sul volo di ritorno da Giuba a Roma. “Repubblica” fa l’esatto contrario: una pagina intera il 4/2, un’apertura il 5/2 con il regista Gianfranco Rosi al seguito del Papa, fino a uno scarno taglio alto il 6/2. Più sorprendente la “Stampa”: nulla il 4/2 e ben due pagine intere il 5/2, con la cronaca di Domenico Agasso affiancata dal reportage di Fabio Bucciarelli; infine un’apertura il 6/2. Gli altri quotidiani si rianimano il 6/2. Prima, “Fatto” e “Verità” ignorano del tutto il viaggio; un piede di pagina interna sul “Giornale” il 3/2, 12 righe “Libero” e 7 “Domani” il 5/2. I grandi, enormi temi del viaggio – colonialismo, sfruttamento economico, guerre e massacri... – non interessano. Ma con la conferenza stampa a bordo del volo, il 6/2, cambia tutto. Il Papa viene sollecitato dai giornalisti su tanti temi, inerenti al viaggio ma anche del tutto estranei. Che cosa sottolineano i giornali? “Corriere” («Il mondo in guerra rischia l’autodistruzione, incontrerei Putin e Zelensky») e “Stampa” («Fermiamo la guerra mondiale») scelgono lo scacchiere internazionale: non sono parole leggere, Francesco avverte che ci stiamo autodistruggendo. Ma tutti gli altri ignorano Congo e Sud-Sudan e virano sulla polemica interna vaticana. Questa sì interessa a chi finora non aveva speso una riga d’inchiostro. “Giornale”: «Chi strumentalizza la morte di Ratzinger è gente senza etica»; “Libero”: «Alta tensione in Vaticano. Bergoglio sculaccia i fedeli di Ratzinger»; “Repubblica”: «L’affondo del Papa: “Su Benedetto XVI storie inventate, la sua morte strumentalizzata da gente senza etica”». Si risveglia perfino la “Verità”, finora silente, la cui sintesi del viaggio in Africa è in 12 righe dal titolo: «Gente senza etica strumentalizza Ratzinger». Fine delle trasmissioni.
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