La fede non è una magia, ma è una forza che può cambiare la storia e lo fa ogni giorno attraverso i piccoli grandi gesti di chi si affida a Dio e trova la luce anche nei momenti più bui. Questa lezione di speranza oggi ci è offerta da san Francesco da Paola, la cui vita fu circondata da eventi miracolosi, ma la cui eredità più grande è la capacità di affidarsi a colui che ci ha donato la vita. Nato nel 1416 a Paola (Cosenza), aveva provato la vita religiosa in un convento, ma presto capì di essere chiamato al romitaggio. Si stabilì quindi in solitudine in un terreno di proprietà della famiglia, divenendo punto di riferimento spirituale per molti che volevano condividere la sua forma di vita e che diedero vita a una comunità, nuleo dell’Ordine dei Minimi. La sua fama giunse al re di Francia, Luigi XI, che, ammalato, volle Francesco a corte: il santo rimase Oltralpe per 25 anni e morì nel 1507 a Tours. Altri santi. Sant’Appiano, martire (II–III sec.); sant’Abbondio, vescovo (V sec.). Letture. Gen 17,3–9; Sal 104; Gv 8,51–59. Ambrosiano. Gen 50,16–26; Sal 118 (119),145–152; Pr 31,1.10–15.26–31; Gv 7,43–53.