La sapienza cristiana sa mettere insieme la capacità di affidarsi con la voglia di essere protagonisti: chi vive nella fede sa accogliere ciò che accade nella vita, ma sa anche prendere in mano le redini della storia. Così fece la beata Brigida di Gesù Morello: nata a San Michele di Pagana (Genova) nel 1610, cresciuta nella fede, nel 1633 si sposò e andò a vivere a Salsomaggiore: accettò il matrimonio, ma coltivò sempre le virtù cristiane. A 27 anni rimase vedova e fece voto di castità e nel 1640 decise di mettersi sotto la guida dei gesuiti a Piacenza. Qui nel 1649 diede avvio alla Congregazione delle Orsoline di Maria Immacolata per l'educazione delle giovani: conosceva le necessità del suo tempo. Morì nel 1679.Altri santi. San Crodegango di Seez, vescovo (VIII sec.); san Gregorio Magno, Papa dal 590 al 604. Letture. 1 Cor 3,1-9; Sal 32; Lc 4,38-44. Ambrosiano. 1 Pt 1,22-2,3; Sal 33; Lc 16,9-15.