Firenze, una fattoria gestita dai disabili
In questo modo le persone (25 complessivamente), seguite da un team multidisciplinare, potranno intraprendere un nuovo cammino di riabilitazione: lavoro agricolo e momenti di svago si alterneranno in un ambiente protetto, l'attività terapeutica si intreccerà ai tempi del vivere e l'esperienza verrà quotidianamente condivisa. Il tutto nel contesto di un podere antico ristrutturato seguendo tutti i canoni necessari alla sua utenza e circondato da ettari di terreno.
Una iniziativa che vede una felice collaborazione tra enti pubblici e terzo settore: il progetto è stato infatti messo a punto – e sarà gestito – d'intesa con Regione Toscana e Azienda Sanitaria Toscana Centro. «Per i nostri amici disabili è un punto di arrivo e un punto di partenza – spiega il presidente della Fondazione Oda, don Fabio Marella – che corona un percorso che ha permesso loro di conquistare un'autonomia che da oggi potrà crescere ulteriormente, giorno dopo giorno».