Al fascino delle serie, di qualunque tipo esse siano, non resiste nessuno. Rappresentano, si è già detto, il presente e il futuro prossimo della tv. Fatto sta che anche su Tv8 (da mercoledì alle 21.15) è arrivata la prima serie prodotta per il canale in chiaro del gruppo Sky. Non è proprio come le maggior parte delle altre di cui ci siamo occupati finora, anche perché questa è comica, mischia i linguaggi, compreso quello del reality, e soprattutto gioca in casa, in tutti i sensi. È infatti girata all'interno dei palazzoni Sky di Milano-Rogoredo. Ma non solo, la stessa storia riguarda un'ipotetica (nemmeno più di tanto) produzione Sky: il “Claudio & Frank Show”, o “Frank & Claudio Show”, a seconda dei punti di vista dei conduttori. La serie si intitola The Comedians, è interpretata, come si può anche intuire, da Claudio Bisio e Frank Matano e riprende un format nato in Svezia e poi tradotto in America. Sono previsti dieci episodi di mezz'ora, distribuiti in cinque serate, che raccontano il dietro le quinte di uno show che Bisio sperava di condurre da solo (un "one man show", per dirla all'inglese), mentre la produzione gli impone un compagno persino più stimato di lui. Ogni episodio, ambientato e realizzato come detto negli studi di Sky, segue le diverse fasi di costruzione dello show: dal concepimento al casting, dalle riunioni di produzione, alle prove, all'inesorabile scorrere del tempo in vista del debutto. Claudio e Frank devono affrontare gli imprevedibili sviluppi dovuti alla convivenza forzata all'interno di un progetto professionale comune. Oltre alle inevitabili ingerenze della Rete e all'incapacità di alcuni collaboratori, non mancano "incursioni" di personaggi noti dello spettacolo e non. Nei primi episodi è comparso Guido Meda, noto telecronista di Moto Gp. Nei prossimi sono annunciati Bobo Vieri, Fabio Caressa, Carlo Cracco, Diletta Leotta e Alessandro Cattelan. Nel gioco tra la finzione della realtà e la doppia finzione dello show, i due protagonisti propongono sketch e gag all'interno dell'una e dell'altra situazione. Più divertenti nel primo caso, più forzati nel secondo. Se poi dovessimo riportare alla realtà la finta diatriba sul nome dello spettacolo non avremmo dubbi a sostenere “Claudio e Frank Show”. Non per ordine alfabetico, ma per capacità di far ridere.