Festa di Laurea
Sono belli i ragazzi, alla festa di laurea. Quasi avessero dimenticato la guerra: un giorno almeno, per essere lieti. Io ho un gran vento nel cuore, dal 24 febbraio. Ma, un mese prima, avevo fatto un sogno. Ricordate i carri armati del Risiko, quelli piccoli, colorati, graziosi? Ho sognato che tutti in una fila, a centinaia, dalla Russia entravano in Ucraina. Ma, non si fermavano.
Disciplinati come formiche andavano oltre: Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca... M'ero svegliata di soprassalto. Avevo acceso il cellulare. Non era successo niente. Sciocca, mi ero detta, ma non ero più riuscita dormire. E oggi, in questo giardino pieno di figli e di sole, la colonna di piccoli carri colorati si ripresenta negli occhi. Via, la guerra, è impossibile. Il pensiero molesto però è come una mosca. La scacci, la scacci ancora, e ritorna.