FELICITÀ E ORGOGLIO
ruota attorno a quel sogno diabolico: «Sarete come Dio"». Eppure questa tentazione, che si avvolge in un manto dorato, trascina con sé tanta infelicità. Si pensi solo all'ansia per il successo, alla disperazione per un fallimento, alle vili bassezze che si commettono per la carriera, alla perdita di dignità a cui ci si sottopone pur di raggiungere un po' di visibilità televisiva, alle umiliazioni che si affrontano per conquistare un posto più in alto nel proprio ambiente, al ridicolo a cui si va incontro nell'illusione di farsi lodare e ammirare. È lunga la lista delle fatiche, delle asperità, delle pene che bisogna accettare per raggiungere forse solo un bagliore di gloria e di successo. La via della semplicità è troppo lineare per chi ama l'ostentazione; l'umiltà è una parola ormai polverosa, da manuale ascetico, sbeffeggiata dalla scienza altezzosa e persino dalla psicologia. Eppure a tanto orgoglio corrisponde una dose parallela e sostanziosa di insoddisfazione e infelicità.