Fede adulta: in cattedra su "Repubblica"?
La ragione " scrive Mancuso " è che per il Papa fede e ragione sono come un'unica cosa, e la vera razionalità umana si salva solo accogliendo la fede presentata dalla Chiesa. Qui alla lettera per Mancuso il pensiero di Benedetto XVI: «Dottrina ecclesiastica uguale razionalità uguale verità».
Non vero! Perché risulta dalla storia che «qualche volta la Chiesa con la sua dottrina stava da una parte e la verità e la razionalità dall'altra»: sulla «libertà religiosa» e di coscienza, per esempio, sulla Bibbia data anche ai laici, ecc. ecc. E alla fine la lezione si fa omelia: va sempre ascoltato «ciò che lo Spirito dice alla Chiesa, senza cercare l'applauso del mondo, ma neppure senza temere la condanna della gerarchia».
Domanda: ciò che «lo Spirito dice alla Chiesa» è il contrario di ciò che dice la gerarchia «qualche volta» o sempre? E poi: perché per l'occasione dimenticare che Ratzinger ha sempre difeso «diritto» e «dovere» di critica rispettosa e costruttiva a tesi anche di Chiesa, ma «senza copertura» nel deposito della fede?