Far rialzare la testa a Milano, ridare un volto dignitoso ai luoghi sfregiati, soprattutto la Cattedrale: queste furono le priorità del breve ministero episcopale di san Geronzio, 19° vescovo della città lombarda. Nel 452 erano passati gli Unni e Attila per un certo periodo si era stabilito nel Palazzo Reale, lasciando dietro di sé una comunità piegata e ferita. Andavano risollevati i muri abbattuti, ma anche la speranza nei cuori e così fecero i vescovi, a partire da Eusebio, che era pastore dal 449 e fu succeduto da Geronzio nel 462. Quest'ultimo, probabilmente avanti con l'età, fu scelto per la saggezza pastorale e la lunga esperienza da pastore d'anime. Riuscì a guidare la Chiesa ambrosiana per soli tre anni, fino al 465, ma la sua testimonianza rimase nel cuore dei milanesi.Altri santi. Beato Nunzio Sulprizio, laico (1817-1836); beata Caterina Cittadini, fondatrice (1801-1857).Letture. At 14,19-28; Sal 144; Gv 14,27-31.Ambrosiano. At 15,13-31; Sal 56; Gv 10,31-42.