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Margherita d'Ungheria. Fece della propria anima una casa per Dio

Matteo Liut lunedì 18 gennaio 2021

Non basta “indossare un abito” o entrare in “luoghi sacri” per stare vicino a Dio, perché in realtà è necessario far diventare la propria anima una casa aperta al trascendente per trovare la fonte della vita. Santa Margherita d’Ungheria, una delle più grandi mistiche medievali del suo Paese, si trovò a vivere in monastero per volontà della famiglia. Ma quando il padre, il re Bela IV, pensò a un matrimonio per lei, Margherita rifiutò: tra quelle mura aveva trovato Dio e la sua vocazione. Era nata nel 1242 a Buda e fu affidata da piccola alla Domenicane di Santa Maria nell'Isola delle Lepri sul Danubio. Nel 1261 pronunciò i voti, incamminandosi lungo un itinerario spirituale fatto di preghiera, ascolto della Parola, devozione all’Eucaristia e alla Passione di Gesù. Un percorso che la portò a una profonda esperienza mistica. Morì il 18 gennaio 1270.

Altri santi. Santa Prisca, martire (III sec.); beato Fazio di Cremona, laico (XIII sec.).

Letture. Romano. Eb 5,1-10; Sal 109; Mc 2,18-22.

Ambrosiano. 1Pt 1,1-7 o 1Pt 5,1-4; Sal 17 (18); Gal 1,15-19;2,1-2; Mt 16,13-19.

Bizantino. Eb.13,7-16; Mt 5,14-19.