State attenti alle granite: non sempre il ghiaccio è con acqua di qualità. Bevete molto perché favorisce la tintarella e con l'ananas si fa una dieta disintossicante. Gli spunti alimentari per l'estate si sprecano. Intanto il cibo diventa la misura di ogni cosa. Per esempio la legge di bilancio, che nell'indice di benessere mette l'obesità e non soltanto il Pil. Ma pure miss Italia dovrà dare prova di essere una cuoca, e quindi cucinerà in diretta una ricetta della propria regione. Se ci spostiamo poi ad Amatrice, il simbolo della rinascita è l'area food, un progetto (decisamente bello) dell'architetto Stefano Boeri, che ospiterà 8 ristoranti rimasti fermi dopo le devastanti scosse del terremoto. E in Umbria fa eco Castelluccio, che a inizio settimana ha dato il via alla mietitura della mitica lenticchia. Nel frattempo, un po' in sordina, è partita la vendemmia, anche se molti giornali ancora non se ne sono accorti, abituati a quei servizi fotocopia che prevedevano l'argomento vendemmia un po' più avanti. E invece le stagioni non sono più quelle di una volta, secondo un tormentone che vien subito dopo "nella vita gli esami non finiscono mai". L'anticipo è di almeno 15 giorni rispetto all'anno precedente e già in Piemonte si stacca il pinot nero, mentre in Sicilia sono già attivi per raccogliere le uve bianche. Si parla di una vendemmia di buona qualità, anche se le quantità sono calate, per colpa delle gelate della primavera. L'imprevedibilità ci accompagna sempre e se questa sarà la settimana del gran caldo con punte che supereranno i 40 gradi, i consumi di generi rinfrescanti subiranno un ulteriore balzo in avanti. Solo l'acqua minerale è intorno al 17% in più, ma il record, col 20%, è per i gelati. Impazzano le bevande a base di tè, ma anche tonno e mozzarella. E a sorpresa - sempre secondo i dati Nielsen sugli acquisti nella Gdo - si consumano più olio, ma anche birra. E si parte per le vacanze, facendo finta che i problemi non ci siano o perlomeno siano soltanto una rappresentazione giornalistica. Come il tema dell'acqua e dei migranti. Le notizie seppelliscono le notizie, e quelle del giorno prima diventano un ricordo e forse neanche quello. L'amatriciana patrimonio dell'Unesco, annuncia il ministro per le Politiche Agricole. Basterebbe questo per gestire una ricostruzione... ma non è così. E se fra Salina e Pantelleria volano gli stracci per il riconoscimento comunitario del famoso cappero, poco più in là gli sbarchi dei migranti dovrebbero continuare a interrogarci. Ma era una notizia di ieri... e finché non si registra una tragedia, meglio virare su argomenti gastronomici che fanno tanto E-state (Gabbani docet). Questo si vuole leggere, questo produce titoli di giornale. E anche i politici, talvolta, si accomodano per l'applauso facile.