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«Estate in diretta», sangue e frivolezze

Andrea Fagioli venerdì 20 agosto 2021
«Treviglio, 15enne uccide la madre dopo litigio», «L'estate e l'eterno gioco della seduzione»: sta in questi due titoli, presi ad esempio dalla puntata di mercoledì scorso, il limite di Estate in diretta, derivazione estiva de La vita in diretta, in onda il pomeriggio su Rai 1, dal lunedì al venerdì (in questi giorni in versione ridotta dalle 17,05 alle 18,40 mentre dal 23 agosto tornerà ai due blocchi con inizio alle 15,45). Quei titoli, sostanzialmente opposti, valgono come criterio di valutazione anche per la versione originale, anzi: La vita in diretta, con il suo conduttore Alberto Matano, ai fatti di sangue dedica forse più spazio. È vero che la cronaca nera è uno degli ingredienti previsti da questo tipo di rotocalchi televisivi, ma è anche vero che i programmi pomeridiani, non solo della Rai, ci insistono troppo. Di contro puntano molto anche sul gossip. In questo senso, la stessa Estate in diretta ha dedicato fin troppo tempo nelle settimane scorse alle vicende della Casa reale inglese. All'interno dei due estremi, il mix di informazione e intrattenimento insito nel dna del programma potrebbe funzionare tranquillamente. Non dimentichiamo che nella stessa puntata di mercoledì, con inviati dislocati in giro per l'Italia, si è parlato anche di Afghanistan, di voli di soccorso da Kabul e di vaccini. Anche la coppia di conduttori, Gianluca Semprini e Roberta Capua, appare ben assortita: Semprini, giornalista di razza, dopo la sfortunata esperienza di Politics seguita al passaggio da Sky, sembra trovarsi finalmente a suo agio anche in un programma Rai, peraltro già sperimentato nel 2018. Per la Capua si tratta di un ritorno alla conduzione televisiva dopo anni di assenza. A lei spetta la parte più leggera del programma, che comunque conduce con una certa eleganza. Anche per questo non si capisce perché non si possano limitare, o anche evitare, sangue e frivolezze.