Nella tarda mattinata di oggi, il quinto panel del Congresso teologico-pastorale che si svolge a Roma come uno dei fulcri del X Incontro mondiale delle famiglie ha per tema “Essere cristiani nell'era digitale”. Un'era digitale che permette, con pochi click, di sapere qualcosa dei sette relatori (di cui tre coppie), oltre che di seguire il panel in diretta streaming su Telepace (
bit.ly/3bfvHUd ). Moderatore e primo a intervenire, introducendo il tema, è Raffaele Buscemi: classe 1986, guida l'Ufficio comunicazione dell'Opus Dei in Italia; insegna Media training alla Pontificia università della Santa Croce, sta su Twitter e su Facebook e dirige il sito “Documentazione.info” (
bit.ly/3NjD9Ls ). Guillaume e Sandrine Haudebourg intervengono su “Centrare la famiglia in Cristo”. Sono responsabili in Francia di Cana, la missione per coppie e famiglie della comunità Chemin Neuf; sposati da più di vent'anni, tre figli, durante il lockdown hanno condotto nove “Soirée Cana'P”, programma settimanale in diretta streaming rivolto alle famiglie (
bit.ly/3NbJyZ3 ). Massimo e Patrizia Paloni, che parlano su “Trasmettere la fede ai giovani d'oggi”, vivono da tempo in Olanda, missionari del Cammino neocatecumenale. Erano stati uditori al Sinodo sulla famiglia del 2015, quando attirarono l'attenzione dei media per i loro 12 figli, di cui uno, piccolissimo, presente in aula (
bit.ly/3OuBMug ). A Fabíola Goulart e Gustavo Huguenin, sposati dal 2015, il compito di parlare de “I social: un 'ambiente' per i nostri figli?”. Brasiliani, fanno parte delle Équipes Notre Dame. Lavorano entrambi, sin dalla GMG di Rio 2013, nella comunicazione ecclesiale: lei oggi è giornalista presso l'Ufficio comunicazioni dell'arcidiocesi di Florianópolis, lui è coordinatore della comunicazione del progetto internazionale “Tweeting with GOD” (
bit.ly/3tV62Xz ).