Con due distinti accordi – sottoscritti con il Presidente dell'Inps Pasquale Tridico – il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Salvatore Farina, e Giuseppe Zanfarana, Comandante generale della Guardia di Finanza, hanno avviato uno stretto coordinamento con l'Istituto per le pratiche previdenziali del rispettivo personale. Grazie all'intesa per l'Esercito, l'Inps aprirà dal prossimo 1° novembre, presso la sede provinciale di Chieti, il "Polo nazionale Esercito" presso il quale saranno accentrate le prestazioni previdenziali a favore del personale militare e civile, attualmente in carico ai diversi uffici provinciali. Il Polo provvederà a consolidare la banca dati per oltre 100mila posizioni assicurative e a liquidare pensioni e indennità di buonuscita (Tfs), oltre a definire riscatti, ricongiunzioni dei periodi di servizio e concessione dei prestiti. Nel frattempo, fino al prossimo 31 ottobre, le stesse pratiche vanno presentate ai competenti uffici provinciali e da questi definite. Il Polo di Chieti subentra quindi dal 1° novembre nella gestione degli appartenenti all'Esercito Italiano libera da giacenze di lavoro.
Guardia di Finanza. Sarà invece inaugurato il prossimo 1° settembre, a Roma pres-sola Sede Inps per il Lazio, un "Polo nazionale della Guardia di Finanza". Il nuovo ufficio si occuperà dei cassetti pensionistici dei 60mila finanzieri e della liquidazione dei trattamenti di quiescenza, con il pagamento della prima mensilità di pensione. Definirà inoltre le domande di riscatto, computo e ricongiunzione, delle indennità di buonuscita, dei riscatti ai fini Tfs e delle domande di prestiti. Il coordinamento tra la Direzione Inps per il Lazio e il CIAN (il Centro Informatico Amministrativo della Guardia di Finanza), in prossimità della data di cessazione dal servizio. garantirà la continuità di pagamento fra la retribuzione e la pensione.
Carabinieri. I nuovi accordi dell'Inps per l'Esercito e la Guardia di Finanza fanno seguito alla serie inaugurata con l'Arma dei Carabinieri, anche questa accentrata presso la sede di Chieti già a partire dal 1° settembre 2017. Il quadro degli accordi "militari" per favorire procedure più veloci e risparmio nei costi dovrà essere ora completato con analoghe intese per l'Aviazione, la Marina e la Guardia Costiera.