«Educare l'intera comunità ad una opportunità: creare un circuito che permetta a qualsiasi oggetto o merce, donati da cittadini e aziende, di avere nuova vita con il riutilizzo». Questo per contrastare l'attuale mentalità dell'usa e getta. È la filosofia che sottende l'Emporio Eco-Solidale che sarà inaugurato domani nella struttura che ospita il Centro Caritas cittadino e sarà gestito congiuntamente anche dalle associazioni "I care" e "Terre solidali".
Il nuovo servizio, spiega il referente cittadino della Caritas Sergio Ruggieri, sarà realizzato grazie ad una prima tranche di finanziamento di 50.000 euro e affiancherà la distribuzione di cibo quotidiana, le raccolte cittadine dai supermercati aderenti e dalle donazioni nelle parrocchie, la distribuzione di farmaci da banco; il sostegno scolastico per bambini della scuola elementare nelle parrocchie e per la scuola media del territorio; il servizio docce; il Centro di ascolto cittadino; l'animazione della messa nelle carceri con i giovani di tre parrocchie e catechesi ai detenuti con gli adulti ed il servizio "RecuperiAmoci"». Per don Raffaele Sarno, direttore della Caritas diocesana, «l'Emporio deve divenire un fronte di sensibilizzazione, di educazione e di promozione della cultura della solidarietà».
«Con l'Emporio – sottolinea infine Elsheikh Ibraim, referente dell'impresa sociale "Terre Solidali" – si vuole offrire l'occasione di valorizzare le cose donate che potranno essere migliorate da lavoratori professionali, offrendo competenze ad inoccupati e favorendo la responsabilità anche nell'uso del denaro».