Emanuele Severino. Lupus... severi Ma con augurio di "Luce" perpetua
Che dire? Tra molte pagine tante cose, ma su "Libero" (p. 1 e int.) – a parte qualche eccesso di linguaggio disinvolto – trovo condivisibile Renato Farina, come sempre chiarissimo anche quando non sei d'accordo: "Tutti si inchinano alla tecnica. Dio è proprio morto ucciso dagli uomini". Il collega annota che "dall'800 l'umanità si è convinta che solo la scienza ci renderà eterni invece sarà una catastrofe: cosa ci salverà del nulla?". Farina ricorda "l'idea cristiana di resurrezione". Se essa vale, e per chi scrive qui come anche per Farina, pur con tante differenze evidenti su temi non solo di mondo, ma anche di Chiesa, allora qui possiamo dire che la morte per tutti è, sì, chiudere gli occhi, ma per vedere meglio e per vedere tutto.
Dunque qui anche per Emanuele Severino la speranza e il suffragio hanno senso: Maestro, qualche scusa per i lupus del passato, con un augurio per l'eterno presente. Riposa in pace!