Nell'epoca della medicina fai da te, Internet fa più danni che altro. Ai primi sintomi di qualunque genere andiamo a cercare in rete la diagnosi. Niente di più sbagliato. Ma c'è poco da fare. Come diceva quello: resisto a tutto tranne che alle tentazioni. E la tentazione di sapere subito se è una cosa grave o non è nulla è troppo forte per non affidarsi a un motore di ricerca. Con la conseguenza che il più delle volte si rischia di fasciarsi il capo prima di esserselo rotto (mai proverbio fu più adeguato al caso). La raccomandazione resta quella di rivolgersi prima di tutto al proprio medico. In ogni caso, meglio di Wikipedia è anche un programma di informazione dedicato alla salute e al benessere come Elisir, che in questi giorni propone la versione Elisir d'estate, una sorta del “meglio di…” con una serie di interviste a specialisti su svariate questioni riguardanti la nostra salute, in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 10.10 su Rai 3. Ieri mattina, ad esempio, si è parlato di glaucoma, di torcicollo, di intestino, di glicemia e di afte. Alla conduzione, come da un quarto di secolo a questa parte, l'intramontabile Michele Mirabella (78 anni), che i più ormai crederanno un medico nonostante la sua attività, a parte quella di conduttore televisivo, si divida tra l'attore e il regista teatrale. Accanto a lui, dall'anno scorso, c'è Benedetta Rinaldi, giornalista romana, 40 anni, con un passato tra l'altro di inviata di A sua immagine e di collaboratrice con il nostro inserto “Roma Sette”. Curiosamente, Mirabella e la Rinaldi, anziché dividersi le interviste, si alternano nell'intervistare ogni singolo ospite, generalmente uno specialista, un cattedratico, che il più delle volte dimostra delle buone qualità televisive, ovvero parla in scioltezza e in modo sostanzialmente comprensibile nonostante che la medicina sia speso un concentrato di termini impossibili.