Elettriche e lavoro Più occupati o preoccupati?
che ha pubblicato lo studio “L’evoluzione del settore automotive in Italia, l’impatto della mobilità sostenibile su economia e lavoro”, gli occupati passeranno invece dagli attuali 280 mila a 296.800 entro il 2030,
proprio grazie alla transizione. A sentire Motus-E, la lobby che rappresenta chi lavora nella mobilità a batteria, «considerando che il 75% degli attuali occupati è dedicato a produzioni non esclusive per i motori endotermici», i nuovi posti di lavoro creati dalle auto elettriche compenseranno abbondantemente la diminuzione degli occupati. Morale: il lato insopportabile delle previsioni è che ognuno ha la sua, ma che nessuno è in grado di dire quale sia quella giusta.