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Mauro. Ebbe come guida spirituale san Benedetto da Norcia

Matteo Liut domenica 15 gennaio 2017
La santità è come un seme prezioso che va piantato con molta cura e rispetto nel cuore dei più piccoli: accanto ai giusti maestri esso germoglierà e diventerà testimonianza solida e duratura. Leggendo tra le righe della vita di san Mauro si coglie l'importanza ancora attuale di offrire alle nuove generazioni “buone strade” su cui crescere grazie a testimoni significativi. La tradizione, infatti, lo vuole figlio di un patrizio romano che lo affidò a san Benedetto a Subiaco per l'educazione. Con Mauro, si narra, c'era anche Placido, un amico figlio di un altro patrizio. Sono pochi i dati biografici certi di Mauro, ma probabilmente quando Benedetto lasciò Subiaco il suo discepolo, esemplare nella preghiera e nella fedeltà al Vangelo, vi rimase come abate. Poi le sue tracce si ritrovano sulla Loira, dove alcuni toponimi farebbero pensare a un passaggio di Mauro.
Altri santi. Santa Secondina di Anagni, martire (III sec.); sant'Arnoldo Janssen, fondatore (1837-1909).
Letture. Eb 4,12-16; Sal 18; Mc 2,13-17.
Ambrosiano. Nm 20,2.6-13; Sal 94; Rm 8,22-27; Gv 2,1-11.