Rubriche

Teresa di Lisieux. È piccola la strada che conduce al cuore di Dio e dell’umanità

Matteo Liut domenica 1 ottobre 2023
Elogio di ciò che è piccolo, maestoso canto alla vita e alla fiducia smisurata che arriva all’abbandono nel cuore di Dio: tutto questo, e molto di più, è il tesoro prezioso che ci dona santa Teresa di Gesù Bambino, o di Lisieux. “Piccola” è la via che porta a Dio, appunto, nella visione spirituale di questa santa, che ha camminato nella vita lungo un percorso non sempre facile, segnato dalla fatica e dalla sofferenza fisica e spirituale. Un percorso che la condusse fino al cuore di Dio e che è l’icona dell’impresa che ogni cristiano è chiamato a compiere. Paradossalmente furono proprio gli ostacoli e le difficoltà, come viene narrato in «Storia di un’anima», che aiutarono Teresa a trovare la sua “piccola via” verso il Signore: è nelle imperfezioni della vita che è possibile cogliere con più forza l’amore del Signore. Nata nel 1873 ad Alençon in Francia, Teresa era cresciuta in una famiglia “santa” (anche i genitori, Luigi e Zelia Martin, sono stati canonizzati) e a 8 anni cominciò a frequentare la scuola presso le Benedettine di Lisieux, dove si era trasferita nel 1877, dopo la morte della madre. Pian piano crebbe il desiderio di farsi carmelitana, ma per lei non fu semplice, vista la giovane età: solo il 9 aprile 1888 entrò nel Carmelo di Lisieux. La sua ricerca spirituale sui passi della santità venne interrotto dalla tubercolosi: morì nel 1897 all’età di 24 anni. Nel 1997 è stata proclamata dottore della Chiesa. Altri santi. San Bavone di Gand, eremita (589-659); beata Cecilia Eusepi, terziaria servita (1910-1928). Letture. Romano. Ez 18,25-28; Sal 24; Fil 2,1-11; Mt 21,28-32. Ambrosiano. Dt 6,4-12; Sal 17 (18); Gal 5,1-14; Mt 22,34-40. Bizantino. 2Cor 9,6-11; Lc 6,31-36. t.me/santoavvenire