Quella donna con quattro bambini al seguito, tutti piccoli e spaventati ma uno addirittura neonato e avvolto in una tutina bianca, non è sfuggita all'attenzione dei passanti, così come la sua richiesta di un posto dove potersi riparare dal freddo della notte oramai in arrivo.
E così sono stati gli stessi passanti ad avvertire il 113 della Questura di Isernia e sul posto, proprio nel centro della cittadina molisana a due passi dalla Prefettura, è intervenuta una Volante. La donna è stata quindi identificata come cittadina somala, con regolare permesso di soggiorno e già ospitata in un centro Sprar della provincia molisana, mamma di quei quattro bambini, che ha raccontato di volersi recare proprio in Prefettura per regolarizzare la posizione dell'ultimo arrivato, ma di essere arrivata quando gli uffici erano già chiusi da un pezzo. Senza soldi e conoscenze sul posto e a sera inoltrata, la donna ha provato a fermare alcuni passanti, finché questi, come detto, hanno allertato la polizia. Venuti a conoscenza della sua storia, sono stati gli stessi poliziotti, insieme a due volontari della Caritas e della Sant'Egidio, prima a cercare inutilmente un riparo in qualche struttura e poi a pagare una notte in albergo, con una cena e un bagno ristoratore per tutta la famiglia.