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Modena celebra il suo Mazzoni

Francesco Gherardi sabato 15 dicembre 2018

Modena sta celebrando in questi giorni Guido Mazzoni, artista scomparso nel 1518, che fu un maestro della terracotta policroma nella sua città natale, ma anche a Napoli e alla corte di Francia. Venerdì 7 dicembre la città gli ha dedicato l’evento "Guido Mazzoni 1518-2018. Il Modanino", organizzato dall’associazione RelArte. Sabato 8 e domenica 9 dicembre, la chiesa di San Giovanni Battista, che ospita il gruppo scultoreo del "Compianto", recentemente oggetto di una richiesta di prestito da parte del Museo del Louvre, ha osservato un’apertura straordinaria per consentire la visita al capolavoro rinascimentale.

L’opera, composta da otto sculture a grandezza naturale, fu realizzata per la Confraternita di San Giovanni Battista, detta "della Buona Morte", che si occupava di "confortare" i condannati alla pena capitale e di assicurare loro la sepoltura e il suffragio. Fino al 6 gennaio la chiesa resterà aperta venerdì, sabato e domenica grazie alla collaborazione di Modenamoremio, società di promozione del centro storico, che ha allestito in San Giovanni, per il periodo natalizio, il "Presepe ritrovato", gruppo presepiale con statue in gesso del 1912, inaugurato la mattina dell’8 dicembre alla presenza dall’arcivescovo Erio Castellucci.