Prima il portale cattolico svizzero “Catt.ch”, poi “Aleteia”, poi ancora “Qumran.net” e ultimamente “Chiesa e postconcilio”: rimbalzando di sito in sito (e non li ho citati tutti) arriva sullo schermo del mio pc un piccolo ma significativo caso di rapida popolarità digitale. Due frati domenicani “millennials” di Friburgo, Stefan Asinger e Alexandre Frezzato, si sono dati il compito di «promuovere il canto gregoriano secondo la tradizione domenicana» e a tal fine hanno aperto il 19 ottobre 2019 un canale YouTube, OPChant (
bit.ly/35TRp7Q ), aggiornato settimanalmente. L'impegno non è lieve: i due frati producono le loro performance di canto liturgico scegliendo accuratamente le cappelle acusticamente più adatte in cui registrarle («le chiese antiche sono le migliori», sottolinea fra Alexandre) e attrezzando un set essenziale ed efficace. A vederli non si pensa subito a dei tutorial, ma l'intento è principalmente didattico, i destinatari principali essendo indicati dagli autori nei coetanei domenicani in tutto il mondo (il sito nasce in area francofona, ma i canti sono ovviamente in latino) che si avvicinano al gregoriano. Il post di “Catt.ch” accreditava loro, il 19 dicembre, 13mila visualizzazioni e 1.300 iscritti al canale, ma oggi le visualizzazioni sono salite a 71mila e gli iscritti a 6.300: segno che gli utenti che si sono mostrati interessati sono molti di più dei giovani che studiano da predicatori. Né può essere solo la pubblicità ricevuta dai siti d'ispirazione cristiana ad aver giovato al canale: al mio orecchio non esperto e al mio occhio un poco più allenato questi video risultano in effetti molto ben pensati e costruiti, sotto ogni punto di vista, e dunque l'impresa merita in sé il successo che le sta sorridendo. Del resto fra Alexandre, in una delle interviste rilasciate, mostra di saperla lunga in fatto di youtuber e influencer. Riassume infatti il particolare apostolato suo e di fra Stefan in uno slogan da 10 e lode: «in-cantare internet».