Donano la loro casa a gruppo di rifugiati
I due giovani hanno tenuto a precisare che non cercano pubblicità ma che hanno deciso di rendere pubblico il loro gesto per invogliare altri a fare lo stesso. «Ci sentiamo privilegiati per avere avuto l'opportunità di incontrare molte persone che arrivano in questo Paese dopo essere riuscite a scappare da orrori inimmaginabili – ha detto Mathew –. E visto che possiamo aiutare, abbiamo deciso di farlo».
Phil Davis, presidente della ong Hope Projects, ha elogiato l'azione della coppia di Birmingham. «Quello di Mathew e Steph è il regalo di Natale più bello che una persona possa fare. Nessuno dovrebbe dormire in strada e quest'anno, grazie alla generosità della coppia, meno persone lo faranno». Steph, che coordina "ESOL", e Mathew, che lavora per "Cafod", stanno ora raccogliendo fondi per contribuire alle spese della casa che hanno offerto ai rifugiati.