Il nuovo sostegno alla disoccupazione, l'indennità Aspi, offre un'interessante opportunità per riprendere un'attività lavorativa pur nella difficile condizione di crisi. Si tratta della liquidazione anticipata di tutti gli importi mensili dell'indennità ancora da riscuotere, un gruzzolo utile per avviare una propria attività autonoma o una micro impresa oppure per associarsi in cooperativa. L'indennità tutta e subito può essere ottenuta dall'Inps anche per avviare collaborazioni a progetto con ditte diverse da quella di ultima attività.
9 dicembre. L'anticipazione dell'indennità Aspi (o della mini Aspi) deve essere chiesta all'ente di previdenza, via web oppure tramite gli abilitati (patronati, consulenti ecc.) o al call center 803164 entro il periodo stabilito di pagamento ordinario dell'indennità, ma in ogni caso entro 60 giorni dall'inizio dell'attività autonoma o di collaborazione o di associazione in una cooperativa. I disoccupati beneficiari dell'indennità e che alla data del 9 ottobre scorso avevano già avviato un'attività autonoma, sono tenuti a richiedere l'anticipo entro il 9 dicembre (termine di 60 giorni dalla circolare Inps n.145 sulla materia). Le richieste di anticipazione sono ammesse in via sperimentale ed entro un limite massimo di 20 milioni di euro, stanziati per ciascun anno 2013, 2014, 2015.
Pagamento. Il pagamento dell'anticipazione può avvenire con accredito su conti correnti oppure con bonifico presso un ufficio postale localizzato nel Cap di residenza dell'interessato. Per i lavoratori soci di una cooperativa, esistente o di nuova costituzione, con la quale viene instaurato un rapporto di lavoro subordinato, l'anticipazione compete alla cooperativa oppure deve essere conferito dal lavoratore al capitale sociale della stessa cooperativa. Ricorda infine l'Inps che per il periodo di trattamento anticipato non spettano le prestazioni accessorie, cioè gli assegni familiari e i contributi figurativi per disoccupazione.
Restituzione. In caso di rioccupazione come lavoratore dipendente, prima della scadenza del periodo di anticipo dell'indennità, la stessa indennità deve essere restituita. In questa ipotesi, e in assenza di particolari disposizioni dell'Inps, si suppone che l'intero trattamento Aspi vada ricalcolato sin dal suo insorgere e rimesso in pagamento in misura corrispondente ai periodi di effet-tivo stato di disoccupazione. L'Istituto di previdenza rileverà direttamente le nuove occupazioni come dipendente tramite le comunicazioni obbligatorie dei datori di lavoro (mod. Unilav).
Centri per l'impiego. I disoccupati che presentano all'Inps la domanda per l'indennità ordinaria Aspi e mini Aspi possono presentare telematicamente all'Istituto anche la dichiarazione obbligatoria di immediata disponibilità a nuo-va occupazione. I relativi moduli (Sr 134 per Aspi e Sr 133 per mini Aspi) sono stati opportunamente revisionati e sono ora disponibili sul sito Inps «modulistica on line».