Disabile con patente ora è Social car driver
Dal 2008 Maria Rosaria, impegnata per le persone disabili, si batte per vedere riconosciuto il suo diritto alla patente speciale. Un titolo onorario più simbolico che operativo visto che Maria Rosaria non intende fare la tassista, ma che le consentirà di offrire passaggi, come qualsiasi tassista, agli utenti che la conoscono e hanno voglia di sostenere la lotta alle discriminazioni verso le persone disabili.
Dopo varie vicissitudini e difficoltà, Malapena è riuscita a iscriversi a una scuola guida e finalmente il 22 maggio 2013 ha superato l'esame ottenendo la patente B speciale con tanto di complimenti e auguri della commissione. «Dal 2008 guido, non ho mai tamponato nessuno, piuttosto mi hanno tamponato – sottolinea sorridendo –. Senza la mia Yaris non potrei uscire di casa. Non ho nessuno, solo mia madre che ha quasi 72 anni e se non ci fossi io ad accompagnarla, anche lei non potrebbe mai andare in giro».