A partire dalla prossima rata di giugno, tutte le pensioni pagate dall'ex Inpdai ai dirigenti d'azienda avranno la "targa" Inps. Alle pensioni di vecchiaia è stata assegnata la sigla "Vdai", alle pensioni di inabilità e agli assegni di invalidità la sigla "Idai", alle pensioni ai superstiti la sigla "SdaI". Il nuovo numero di certificato della pensione è uguale alle prime sei cifre del trattamento ex Inpdai. Come avviene per i milioni di pensionati Inps, i pagamenti avranno cadenza mensile, con valuta dal giorno 1 del mese oppure, se questo è festivo, dal primo giorno lavorativo utile.
Alla gestione della rendita provvede l'ufficio Inps della zona di residenza del titolare, come segnalata dall'Inpdai. Per i pensionati all'estero l'assegnazione alla sede Inps è stata effettuata in corrispondenza al comune di nascita del titolare, salvo che questi percepisca anche una pensione autonoma Inps. Per i pagamenti all'estero è incaricata la Banca di Roma, con le modalità finora utilizzate.
Vengono nello stesso tempo abolite le procedure adottate dal soppresso Inpdai fino al corrente mese di maggio, in via generale utilizzando bonifici su richiesta dell'interessato, tramite la banca tesoriera. Temporaneamente, i dati relativi alle pensioni in pagamento (importi mensili, arretrati, ritenute erariali, conguagli ecc.) vengono predisposti dalla struttura di collegamento incaricata di gestire il transito all'Inps. Sono così confermate le partite di pagamento a quota disgiunta per i contitolari di pensione di reversibilità, per i beneficiari di assegno divorzile, di assegno alimentare all'ex coniuge e ai figli e per i pignoramenti.
L'eventuale abbinamento di più pensioni sarà operato solo nei prossimi mesi. Il completo e definitivo allineamento degli archivi delle pensioni sarà invece effettuato dall'Inps in occasione del rinnovo delle pensioni per l'anno 2004.
Contributi volontari. La confluenza dell'Inpdai nell'Inps ha dato occasione al Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Istituto della previdenza sociale di sollecitare una revisione delle regole sui contributi volontari. Queste, in particolare, stabiliscono l'impossibilità di pagare la volontaria quando l'interessato, lavoratore dipendente o autonomo, è iscritto contemporaneamente alla Gestione separata dei collaboratori coordinati e continuativi e ai Fondi di previdenza degli Ordini professionali.
I dirigenti assicurati all'Inpdai dopo un periodo di lavoro dipendente avevano, infatti, la possibilità di proseguire volontariamente anche se iscritti alla Gestione separata. Col recente passaggio all'Inps e con l'applicazione delle regole per i lavoratori dipendenti, i dirigenti che effettuavano il doppio versamento contributivo, si vedrebbero preclusa questa possibilità, essendo in atto un'altra assicurazione obbligatoria. Il problema è acuito dalla prossima scadenza del 30 giugno per pagare la contribuzione volontaria relativa al primo trimestre 2003.