Uno dei compiti più impegnativi per i pastori di tutti i tempi è quello di preservare l'unità della Chiesa, che da sempre è messa a rischio da chi vorrebbe imporre visioni parziali o interessi particolari. San Simmaco, che fu Papa dal 498 al 514 dovette difendere l'unità con tutte le proprie forze davanti al tentativo di far prevalere le logiche politiche di constrasto tra Occidente e Oriente. Era nato nel V secolo forse nella provincia di Oristano e nel 498 a Roma fu chiamato a succedere a Papa Anastasio II. Una parte del clero e dei senatori, però, elesse Lorenzo, un antipapa, e questo aprì una diatriba segnata anche dall'ingerenza del re ostrogoto Teodorico. La questione si risolse a favore di Simmaco, che però dovette affrontare anche pesanti false accuse. Questo non lo fermò nella difesa dell'ortodossia e nella cura della vita della Chiesa.
Altri santi. Sant'Epafra di Colossi, vescovo e martire (I sec.); san Pietro Crisci da Foligno, penitente (1243-1323).
Letture. Es 3,1-6.9-12; Sal 102; Mt 11,25-27.
Ambrosiano. Gs 4,11-18; Sal 65; Lc 9,10-17.