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Dialogo fra un venditore di ombrelli e un passeggere

Pier Giorgio Liverani giovedì 26 aprile 2007
Dialogo marziano tra un venditore di ombrelli e un passeggere. - Ombrelli, ombrelli nuovi. Gradisce un ombrello, signore? - Con questo sole? Suvvia... - Un ombrello può sempre tornare utile. I temporali sono in perenne agguato. Ti distrai un attimo e zac, ti ritrovi zuppo. Un signore distinto come lei. - Macché agguato. Le ha sentite le previsioni del tempo? Altro che previsioni: intimidazioni sono! Siamo in piena siccità, e lei vuol vendermi un ombrello. - Sa il suo sbaglio? Lei si lascia abbacinare dalle mode, dalle novità del momento. Consideri la tradizione: un tempo pioveva, quindi pioverà. Si tratta soltanto di aspettare. La pioggia è un certezza, così come la quiete dopo la tempesta. - Quest'ultima frase mi ricorda qualcosa. Forse il titolo di una trasmissione post-elettorale? - Automatico o manuale, scelga pure. Ombrelli, ombrelli nuovi. Non si fidi di quelli usati, ripescati da antichi magazzini. Il tempo corrode anche le stoffe migliori. - In effetti, questa folata di vento" Ops, mi si è spostato il turbante. - Lei è giovane, signor mio. Pensi, io mi ricordo (ero bambino) i tempi in cui gli uomini andavano a passeggio con cappelli di lana, belli caldi, i migliori avevano larghe tese ed erano impermeabili. - Mio nonno mi racconta di quando sulla litoranea viaggiava una fila interminabile di autoveicoli, piccoli per i passeggeri, grandi per le merci. - In effetti adesso lo spettacolo è ben diverso: la fila c'è sempre, ma è di cammelli. - La stretta energetica! Drastica riduzione di gas di scarico per evitare l'effetto serra" Ma era troppo tardi. Comunque i cammelli tengono compagnia e sono longevi. Il mio ha appena fatto il tagliando: come nuovo. - Lei, signor mio, mi è simpatico. Che ne direbbe di un ombrellone? - Non saprei dove metterlo. Ho il cammello stracarico. Vede? Sto andando al cenone con moglie, due figli e pure la suocera. Ops, un'altra folata di vento. - Già, il vento è l'unica cosa rimasta della Cornovaglia d'una volta. Lei, dicevo, mi è simpatico. Che ne direbbe (bisbigliato, ndr) di una gazzosa ghiacciata? - Ghiacciata? My God, lei è un pusher, e il commercio di ombrelli le serve da copertura! A quanto una pinta? - Venti licheni groenlandesi. - Una cifra spaventosa" - " Ghiacciata! - Tenga i licheni, mi dia la gazzosa. Pensa davvero che prima o poi pioverà? - Ne sono certo com'è certo che quella all'orizzonte è una tempesta di sabbia in arrivo. - Acc, corro a rifugiarmi al dromedar-grill. - Grazie, signor mio. Buon Capodanno e auguri di un felice 2047. Ombrelli, ombrelli nuovi.