Le più classiche delle azioni radiofoniche da quando esistono le emittenti libere, ovvero le richieste e le dediche di una canzone, diventano lo spunto per il programma tv di Rai 1 Dedicato, in onda tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 9,55 fino alla replica di Don Matteo alle 11,25. Il logo, con un vecchio microfono il cui cavo forma un cuore, la dice subito lunga su questo contenitore mattutino. Mentre la canzone della sigla, Dedicato a te, ne esplicita ancor più il senso, se mai ce ne fosse bisogno. Dopo di che non ci sono solo i messaggi dei telespettatori per dedicare una canzone a parenti, amici o fidanzati, ci sono anche momenti d'attualità all'interno dei quali non può mancare (come successo ieri) Bruno Vespa con il suo ultimo libro: Quirinale - Dodici presidenti tra pubblico e privato. E poi ancora musica, gossip, storie di vita, ma anche teatro con ospiti in studio e in collegamento. A condurre le danze una brava Serena Autieri accompagnata al pianoforte da Enzo Campagnoli e affiancata da Gigi Marzullo con l'ormai tradizionale divisa: camicione a righe bianche e blu sotto la giacca e fuori dai pantaloni. Della Autieri, a parte gli occhi che bucano lo schermo (e lei lo sa perché riesce a guardare sempre dritto in telecamera), è apprezzabile la versatilità: canta (bene), recita e conduce con disinvoltura, anche se ogni tanto manca un po' di spontaneità o cede a qualche enfasi di troppo. Comunque, si deve essenzialmente a lei se un programma del genere, non propriamente originale, regge quest'ora e mezzo del daytime mattutino di Rai 1. L'altro merito della conduttrice, essendo lei stessa anche attrice di teatro, è quello di portare in tv, come accennato, grandi nomi del palcoscenico come Fioretta Mari o Peppe Barra. Il teatro, come il circo (uno degli argomenti di ieri mattina), non è mai abbastanza sostenuto come merita. Serena Autieri almeno ci prova.