Davanti agli attentati: dar voce più ai progetti che alle paure
Non ci sono solo un decennio (forse meno) e la maternità a dividere le autrici dei due post. Baccaglini lavora nel mondo della comunicazione; inoltre ha un blog dal già citato titolo chilometrico e dai numeri robusti, che si intrattiene soprattutto, in chiave
ironica, su quella che un tempo si chiamava educazione sentimentale e su quello che oggi chiamerei curvy-pride: potrebbe essere il blog di Bridget Jones. Di conseguenza il post di cui sto parlando ha una declinazione più individuale di quello di Baggiani, che studia e lavora nelle relazioni internazionali. Quel che ci vedo è comunque la misura intergenerazionale di un tipo di risposta alla violenza islamista di cui l'Europa oggi è bersaglio che, per quanto in sé insufficiente, le toglie, oggettivamente, un po' di forza. È evidente che anche nella vasta fascia di età degli "anta" la maggior parte delle persone si comporta come Baggiani o Baccaglini (Carmen Lopardo, la vittima italoargentina di Barcellona, aveva 80 anni); solo che in pubblico, sui social o sugli autobus, preferiscono dar voce alle loro paure.