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Michele Rua. Dalle mani di don Bosco l'eredità dell'educazione

Matteo Liut domenica 6 aprile 2014
Il beato Michele Rua ebbe una missione delicatissima: raccogliere l'eredità di don Giovanni Bosco e farla camminare anche in assenza del fondatore dei salesiani. Il futuro segretario del patrono dei giovani era nato a Torino nel 1837 a Borgo Dora. A Valdocco, dove arrivò come convittore, assistette alla nascita della congregazione religiosa divenendo di fatto il primo salesiano. Ben presto Michele Rua divenne il più stretto collaboratore di don Bosco aiutandolo nella stesura dei documenti fondativi. A 26 anni aprì il primo centro salesiano "esterno" a Mirabello Monferrato. Nel 1860 venne ordinato sacerdote e nel 1884 divenne vicario della congregazione. A lui toccò la guida dei salesiani nel 1888. Morì nel 1910.Altri santi. San Pietro da Verona, sacerdote e martire (XII sec.); beata Pierina Morosini, vergine e martire (1931-1957). Letture. Ez 37,12-14; Sal 129; Rm 8,8-11; Gv 11,1-45. Ambrosiano. Es 14,15-31; Sal 105; Ef 2,4-10; Gv 11,1-53.