è tempo di pensione nei conservatori di musica, nelle accademie di belle arti, di arte drammatica, di danza. Il personale che opera nell'Alta formazione artistica e musicale (Afam) e che intende lasciare il servizio dal prossimo 1° novembre è tenuto a presentare la domanda di pensione entro martedì 28 febbraio.
La decorrenza della pensione dal 1° novembre è unica nel corso dell'anno ed è vincolante per l'intero settore artistico, allo scopo di garantire la continuità dell'insegnamento e la copertura dei posti che si renderanno vacanti. In vista della prossima tornata di pensionamenti, il Ministero dell'Istruzione chiede pertanto di conoscere, con un congruo anticipo, le intenzioni del personale interessato, docenti, amministrativi o tecnici.
La scadenza del 28 febbraio interessa diverse situazioni: a) il collocamento a riposo per aver compiuto 40 anni di servizio, b) le dimissioni volontarie, c) il trattenimento in servizio, per qualsiasi motivo, oltre i 65 anni di età, d) la revoca di domande già fatte in precedenza, d) la trasformazione del servizio in part time e contestuale pensionamento.
Alle domande presentate non sarà data una risposta formale; il loro accoglimento si intenderà automaticamente avvenuto alla data del 29 marzo 2006.
Pensione a 70 anni. La legge 186/2004 consente il trattenimento in servizio fino a 70 anni di età. L'Inpdap ha chiarito che questa facoltà può essere esercitata solo da dipendenti in servizio che abbiano già maturato il diritto alla pensione di vecchiaia e che abbiano utilizzato le altre possibili vie di prosecuzione del rapporto di lavoro per garantirsi la massima copertura previdenziale.
Il dipendente interessato a lavorare fino a 70 anni non può vantare alcun diritto in merito, essendo invece a discrezione del consiglio accademico accettare o meno la richiesta. La domanda accolta equivale ad una nuova assunzione, che decorre dal compimento dell'età pensionistica.
Contro l'assoluta discrezionalità delle pubbliche amministrazioni, si registra una innovativa sentenza del Tribunale di Napoli. Sul caso in esame, relativo al diniego a lavorare oltre i 65 anni, il giudice ha ritenuto che il rifiuto deve essere validamente motivato. Al dipendente coinvolto è stato riconosciuto il risarcimento del danno biologico causato dal comportamento degli uffici.
Borse Inpdap. Per i pensionati dell'Afam e degli altri settori del pubblico impiego e per tutti i propri assicurati, l'Inpdap mette a disposizione 3850 borse di studio, di diverso importo, per la formazione universitaria e professionale dei figli o degli orfani. Le borse si riferiscono agli anni accademici 2003-2004, 2005-2006. Il termine ultimo per le domande è stabilito al 28 febbraio 2006.
Lo stesso termine è fissato per un concorso a 500 soggiorni work experience all'estero in favore dei figli di iscritti e pensionati dell'Inpdap, per lo studio delle lingue.