Prima nelle vesti di cantante (è stato fondatore e baritono del celebre Hilliard Ensemble) e oggi come stimato direttore di formazioni corali e orchestrali, nella sua lunga e prestigiosa carriera Paul Hillier ha sempre dimostrato di saper concepire e realizzare progetti di altissimo profilo culturale, artistico e spirituale, andando spesso a riscoprire opere e autori ormai caduti nell'oblio, ma soprattutto portando in primo piano il ruolo della musica come linguaggio universale in grado di avvicinare tutti i popoli della terra.
Non è dunque un caso che il suo ultimo lavoro discografico sia dedicato all'evento cruciale che ha cambiato per sempre il corso della storia dell'umanità: intitolato The Christmas Story, rappresenta infatti una sorta di lungo e appassionante viaggio nel tempo e nello spazio dedicato alla ricostruzione e alla narrazione degli eventi legati all'attesa e alla nascita di Gesù (Super Audio Cd pubblicato da Harmonia Mundi e distribuito da Ducale).
Alla guida delle compagini corali Theatre of Voice e Ars Nova Copenhagen, Hillier ha qui raccolto – e in certi casi riarrangiato – una ventina di brani provenienti da Germania, Danimarca, Inghilterra, Stati Uniti e Italia; in riferimento ideale al servizio liturgico inglese delle Nine Lessons and Carols, si spazia così dalle antiche melodie gregoriane fino alle musiche dei giorni nostri, passando per i mottetti d'epoca rinascimentale (come O magnum mysterium di Byrd o Maria wallt zum Heiligtum di Eccard), i dialoghi barocchi in stile monodico (Voi ch'ai notturni rai di Anerio) e i canti popolari della tradizione (su tutti In dulci jubilo e Dormi, dormi, bel Bambin).
La scelta risulta assolutamente vincente per l'esemplare qualità dell'esecuzione, ma in modo particolare per la bellezza, la varietà e la coerenza interna del repertorio, che è stato accuratamente selezionato e suddiviso in sei diverse aree tematiche (Avvento, Annunciazione, Natività, Epifania, Strage degli Innocenti ed Epilogo); un ascolto da accompagnare con la lettura dei testi e da gustare tutto d'un fiato, dalla prima all'ultima nota: dalla severa intonazione gregoriana dell'introito Rorate caeli desuper alla gioiosa atmosfera festante della carola conclusiva We wish you a merry Christmas.