È uno spaccato di vita spirituale e arte musicale della nostra contemporaneità il disco Meditatio II, in cui la Schola Cantorum Reykjavicensis e il suo direttore Hordur Askelsson hanno raccolto una selezione di brani corali dove echi di musica del passato si fondono con linguaggi, forme e stilemi di accezione moderna (ma non troppo). Si tratta del secondo progetto firmato dalla compagine vocale islandese che si colloca nella medesima direzione del primo, sia a livello tematico che di ispirazione: vi troviamo riunite brevi composizioni a cappella scritte – con un’unica eccezione – nel XXI secolo e provenienti da Europa e Nord America, i cui testi sono perlopiù riferiti a riflessioni o passi liturgici che si soffermano sui pensieri e sui sentimenti dell’uomo di fronte al mistero della morte, e quindi della vita. Quindici raffinate miniature che si sviluppano su ritmi lenti e dilatati, con escursioni dinamiche alquanto contenute che raramente vanno oltre il “mezzo forte”, le cui atmosfere sonore sono prevalente pacate e meditative, in evidente coerenza con il titolo del disco, proiettando le loro ombre lunghe nell’intreccio tra invenzioni melodiche e trame armoniche. Si spazia dalle rassicuranti polifonie della Elegy dello statunitense Daniel Elder (1986) alle evidenti suggestioni mozartiane dell’inno eucaristico Ave verum corpus dell’islandese Sigurður Sævarsson (1975), dalle angeliche atmosfere dell’antifona In Paradisum della compositrice ucraina Galina Grigorjeva (1962) al Nunc dimittis che il polacco Paweł Łukaszewski (1968) ha scritto per il coro del Trinity College di Cambridge, passando per il Sanctus: London del norvegese Ola Gjeilo (1978), autore di tendenza che, con le sue progressioni accordali, firma una delle pagine più cariche di suggestione e di contrasti espressivi dell’intera raccolta. Onore al merito alla formazione vocale di Reykjavik, ensemble estremamente versatile che dimostra intonazione e precisione degne delle più blasonate compagini corali in attività. © riproduzione riservata AA. VV. Meditatio II Schola Cantorum Reykjavicensis,
Hörður Áskelsson Bis / Ducale. Euro 21,00