Marco Pappalardo. Da Treviso a Catania: volontariato è giovane
I 38 ragazzi hanno preparato e servito pasti caldi, smistato le donazioni di vestiario e ascoltato le storie dei tanti assistiti delle opere presenti in città. In particolare, distribuiti in gruppi, hanno collaborato con i volontari dell'Help Center della Stazione Centrale e della mensa "Beato Dusmet" di Librino per la preparazione e il servizio in sala della colazione e della cena, e nel corso della serata accompagnato i volontari dell'Unità di Strada. Per don Piero Galvano, direttore della Caritas diocesana, «l'esperienza maturata dai ragazzi di Treviso ricorda a tutti che il volontariato non ha confini e che il servizio agli ultimi accorcia le distanze e avvicina le persone».