Aun primo ascolto, l'idea fondamentale che sembra guidare il direttore Ivan Repušic nella sua lettura del Requiem di Maurice Duruflé (1902-1986) risulta quella di trasportare la più celebre composizione del maestro francese in una dimensione “altra”, lontana dagli usuali sentieri interpretativi che la vogliono ancorata a un'impronta devozionale fortemente raccolta e intimistica. La sua è una visione più aperta, perseguita con intelligenza e discrezione, senza mai forzare la mano, perché appare alquanto arduo rinnegare la profonda identità di una pagina nata traendo ispirazione diretta dalle melodie degli antichi canti del repertorio gregoriano; sconfessare l'impronta originale di una pagina che più di ogni altra ha contribuito a diffondere la fama di Duruflé nel mondo e che trova il proprio baricentro espressivo e spirituale in una dimensione decisamente contemplativa – “à la Fauré”, per intenderci – così distante dagli affreschi sonori apocalittici raffigurati nei capolavori di Berlioz o di Verdi. L'atmosfera riflessiva e consolatoria di questo Requiem – in cui l'autore ha deliberatamente tralasciato di musicare l'intera sezione del Dies irae (tranne il Pie Jesu) – è infatti un tratto distintivo che Repušic sceglie di assecondare in tutti gli episodi chiave dell'opera, provando però a sbalzare in rilievo la forza evocativa del testo della Liturgia dei defunti con ispirati accenti di trattenuta teatralità (come nello stesso Pie Jesu o nel Libera me). Alla guida della Münchner Rundfunkorchester, del Chor des Bayerischen Rundfunks, con le parti solistiche affidate al baritono Ljubomir Puškaric e al mezzosoprano Okka van der Damerau, il direttore croato prova a inaugurare nuove prospettive, allargando gli orizzonti della partitura iniettando dramma, passione e intensità senza (quasi) mai cadere nella forzatura di cliché operistici che lambiscono il regno del melodramma. E nell'inno finale, In Paradisum, accompagna con sublime leggerezza l'ingresso delle anime nella sfera celeste.
Maurice Duruflé
Requiem
Münchner Rundfunkorchester
Ivan Repušic
Br Klassik / Ducale. Euro 20,00