Da ottobre l'Arma dei Carabinieri entra nei ranghi dell'Inps
Con la creazione del Polo unico vengono snelliti i rapporti tra le due istituzioni e vengono ridotti i tempi di lavorazione delle pratiche, grazie ora alla uniformità convenuta delle procedure. Il Polo accentrerà tutte le prestazioni a favore del personale dell'Arma ed è quindi incaricato di gestire le posizioni assicurative, i riscatti e le ricongiunzioni dei periodi di servizio, la liquidazione delle pensioni e della indennità di buonuscita (trattamento di fine servizio) nonché la concessione dei piccoli prestiti e dei prestiti pluriennali, compresi i ricorsi relativi alle varie materie. Agli appartenenti all'Arma dei Carabinieri si applicano le norme della Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato.
Per ovviare a possibili disguidi relativi alle domande ora in corso presso i suoi uffici nelle province, l'Inps precisa che il Polo di Chieti provvederà a tutte le richieste avanzate dagli appartenenti all'Arma che alla data del 1° ottobre non hanno presentato una domanda di pensione, o per i quali il Centro Amministrativo non abbia ancora inviato la comunicazione di cessazione dal servizio ai fini del Tfs. Le analoghe domande di pensione e di altre prestazioni presentate dai carabinieri entro il 30 settembre saranno definite a cura del polo specialistico "Polo Dipendenti Pubbliche Amministrazioni" gestito dalla sede Inps di Benevento. Prosegue presso tutte le altre strutture dell'Inps, fino alla loro definizione, la lavorazione delle posizioni assicurative per le quali è stata presentata un'apposita domanda di pensione oppure la comunicazione di cessazione del servizio entro il 30 settembre. Gli stessi uffici trasferiranno al Polo di Chieti i fascicoli e i documenti giacenti e necessari a definire le domande pervenute al Polo a partire da ottobre. L'Inps ha annunciato ulteriori istruzioni.