Da Napoli un sorriso per i bambini indiani
L'area ludico creativa sarà realizzata attraverso i fondi raccolti grazie alle aziende che donano qualsiasi tipo di scarto (stoffe, alluminio, pelli, plastica, bottoni, bulloni, plexiglass), residui che il team del progetto riutilizza per realizzare oggetti da rivendere: un riciclo creativo che permette di devolvere il ricavo delle vendite di simpatici prodotti nati da idee fantasiose. La presentazione del progetto si terrà domenica, alle 11.00, a Foqus-Fondazione Quartieri Spagnoli, in via Portacarrese a Montecalvario 69, nel cuore dei Quartieri Spagnoli.
L'idea nasce da una reale esperienza vissuta da Stefano Riccio e dalla sua famiglia durante un viaggio in India: l'incontro con Hari, due anni, bambino che non sa sorridere, rapito o venduto per pochi soldi e che non può essere adottato.