Da giornalista a prof a youtuber che fa un video ogni due giorni
Quando è andata male, i video sono stati poco sotto le cento visualizzazioni (spesso quelli nei quali cede microfono e telecamera a qualificati ospiti, interpellati su chi sia nella Bibbia il personaggio preferito). Quando è andata bene, le visualizzazioni sono salite a oltre 2mila: è il caso del video su una delle numerose puntate de "I Simpsons" dedicate a temi religiosi, e di quello su come riconoscere gli apostoli nel "Cenacolo" di Leonardo. La media si è comunque attestata su 400 visualizzazioni: non ancora numeri da Olimpo digitale, ma certo incoraggianti, anche perché si osserva la costante ricerca di un proprio linguaggio e la crescente cura dei dettagli: dal logo, agli inserti video, ai testi sovrascritti, al montaggio. E poi c'è la scelta degli argomenti. I due video più visti lasciano solo intendere l'ampiezza dei temi sui quali il Galliani youtuber spazia: c'è la cultura pop, ci sono le grandi opere d'arte, ma si sono soprattutto tanta Bibbia e una già ricca esperienza di quel che serve ai ragazzi. Non a caso la maggior parte di questi filmati parte, ancor prima della sigla, con una domanda.