Curare il silenzio perché la parola abbia maggior valore: è questo l'invito che ci lascia in eredità il beato Bonaventura Tornielli o da Forlì. Proprio nella città emiliana era nato nel 1411 e nel 1448, quando aveva 37 anni, scelse la vita religiosa nell'ordine dei Servi di Maria, congregazione di cui in seguito divenne anche vicario. Approfondì quindi gli studi biblici, che gli fornirono un'ottima base per la predicazione, cui si dedicò fino alla morte. La sua vita attiva, però, era sempre sostenuta dalla contemplazione e dal silenzio e forse anche per questo la sua capacità di predicare affascinò e attirò molti suoi contemporanei. Instancabile araldo del Vangelo animò numerose missioni in tutta Italia e proprio durante una di queste morì nel 1491: si trovava per la Quaresima a Udine. Il culto è stato confermato nel 1911.Altri santi. San Beniamino, diacono e martire (V sec.); sant'Agilolfo, vescovo (VIII sec.). Letture. Is 49,1-6 Sal 70 Gv 13,21-33.36-38. Ambrosiano. Gb 19,1-27b ; Sal 118,161-168; Tb 5,4-6a;6,1-5.10-13b; Mt 26,1-5.