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Simone Stock. Così il Signore ci protegge con il manto del suo amore

Matteo Liut giovedì 16 maggio 2024
È un abbraccio d’amore, una protezione sicura, una carezza al cuore ciò che in realtà cerchiamo ogni giorno della nostra vita. Una richiesta profonda a cui dà risposta il Dio di Gesù Cristo: chi si affida a lui vive nel suo abbraccio, sotto la sua protezione, al sicuro sotto il suo “manto d’amore”. Un messaggio profetico, contenuto nello scapolare che, secondo la tradizione, la Madonna stessa lasciò in dono nel 1251 a san Simone Stock, al quale era apparsa in una visione, con la promessa che chi fosse morte indossandolo sarebbe stato salvo. E “indossare” la fede significa non solo affidarsi al Signore, ma anche diventare suoi testimoni agli occhi del mondo e quindi evangelizzatori. Significa dare forma con il Vangelo alla propria vita. La biografia di Stock, sesto priore dei Carmelitani, ci è giunta frammentata: nato attorno al 1165 nel Kent, da ragazzo aveva scelto il romitaggio, entrando nei Carmelitani dopo un viaggio in Terra Santa e verso il 1247 fu scelto come priore generale. Lavorò quindi a una riforma della regola, approvata poi nel 1251 da papa Innocenzo IV. Stock s’impegnò anche nella diffusione dell’Ordine e ancora oggi ne è considerato il protettore. Morì a Bordeaux nel 1265. Altri santi. Santi Fiorenzo e Diocleziano, martiri; beato Michele Wozniak, sacerdote e martire (1875-1942). Letture. Romano. At 22,30;23,6-11; Sal 15; Gv 17,20-26. Ambrosiano. Ct 6,1-2;8,13; Sal 44 (45); Rm 5,1-5; Gv 15,18-21. Bizantino. At 25,13-19; Gv 16,23-33. t.me/santoavvenire © riproduzione riservata