Altro che pizzi, parrucche, inchini e finti nei: il Settecento che emerge dal disco che il direttore Leonardo García Alarcón, la Millenium Orchestra e il soprano Julie Roset hanno dedicato al repertorio sacro di Georg Friedrich Händel (1685-1759) vibra di un’autentica passione e di una profondità di sentimenti religiosi da lasciare quasi a bocca aperta. A partire dallo splendido Salve Regina che intitola la raccolta, pagina giovanile risalente al primo viaggio in Italia del compositore sassone (1706-1708): un accorato appello alla “Madre di misericordia” che si protrae per oltre dieci minuti di musica sublime, sospesa tra pause di riflessione e andamenti di tempo dilatati che ci invitano a meditare una per una le parole racchiuse nella preghiera alla Vergine; tra i sospiri quasi senza fiato di un’anima che geme e piange di fronte al mistero della presenza di Colei che continua a rappresentare la vita, la dolcezza e la speranza per l’umanità intera. Al medesimo soggiorno nel Bel Paese dovrebbe risalire il successivo Gloria riscoperto solo di recente (nel 2001), ma la cui attribuzione a Händel risulta ancora incerta; di sicuro si tratta di un’opera di raffinata fattura, destinata a mettere in risalto le doti canore del soprano solista. E qui – con gusto, eleganza e solida tecnica – la Roset sembra volteggiare nei diversi passaggi contraddistinti da un virtuosismo quasi acrobatico (come nel brillante Laudamus te o nel vorticoso Cum Sancto Spiritu finale), senza mai perdere di vista la fondamentale valenza espressiva del testo (nel toccante Qui tollis peccata mundi). Il programma è completato da alcuni brani di “riempimento”, sopra i quali si staglia un’aria tratta dal primo oratorio “romano” scritto da Händel nel 1707, Il trionfo del Tempo e del Disinganno; Tu del ciel ministro eletto è un piccolo gioiello di splendida fattura, cesellato dal timbro terso del giovane soprano francese che, nel ruolo di “Bellezza”, canta la sua rinuncia alla mondanità con partecipata immedesimazione.
© riproduzione riservata
Händel
Salve Regina
Julie Roset, Millenium Orchestra, Leonardo García Alarcón
Ricercar / Self. Euro 20,00