L'amore di Dio accoglie anche chi sbaglia e guida tutti sulla strada delle verità: chi si sente amato riconosce i propri errori e coltiva una vita nuova. Di questa "ricetta della giustizia evangelica" furono testimoni i santi Cornelio, Papa, e Cipriano, vescovo, entrambi martiri nel III secolo. In quel tempo i cristiani erano vittime di feroci persecuzioni, spesso portate avanti a ondate. Nei periodi più sereni ci si chiedeva come comportarsi con coloro che avevano rinnegato la fede davanti alle minacce e che avrebbero voluto poi rientrare nella comunione. Alcuni negavano la possibilità di reintegro, come Novaziano, antipapa scismatico. Altri erano per l'accoglienza, accompagnata dalla penitenza: su questa linea si trovarono d'accordo Cornelio, Papa dal 251 al 253, e Cipriano, vescovo di Cartagine, morto anch'egli martire nel 258.
Altri santi. Santa Ludmilla, martire (860-921); sant'Andrea Kim Taegon, sacerdote e martire (1821-1846).
Letture. 1Cor 12,31-13,13; Sal 32; Lc 7,31-35.
Ambrosiano. Gc 1,9-18; Sal 36 (37); Lc 18,15-17.