Contributi, i vantaggi del Rid
Pagamenti regolari. L'addebito in banca presenta, tra l'altro, il vantaggio di evitare all'assicurato possibili intoppi nella definizione della pratica contributiva, più frequenti di quanto si pensi. È il caso, ad esempio, di chi sceglie di pagare a rate, allo sportello della posta, il riscatto o la ricongiunzione. La legge impone di rispettare in maniera rigorosa le scadenze mensili stabilite dall'Inps, perché il salto o il ritardo di una sola rata rimette in discussione l'intera operazione. L'addebito in banca, essendo automatico e puntuale, evita di incorrere in questi incidenti. Inoltre, la ricongiunzione di contributi può essere chiesta una sola volta. Gli errori di pagamento (oppure una rinunzia all'operazione ormai avviata) non consentono di rinnovare la stessa ricongiunzione, come confermato dalla Cassazione con la sentenza 9692 del 23 aprile scorso.
Un Rid impossibile. Del tutto estranei ai benefici del versamento con il Rid sono (e lo saranno ancora chissà per quanto) i lavoratori parasubordinati iscritti alla Gestione separata dell'Inps. Nessun problema per i riscatti, ma le ricongiunzioni " da non confondere con la totalizzazione " sono merce estranea per la categoria dei collaboratori. Per tutti questi non è prevista infatti la possibilità di ricongiungere nella Gestione separata contributi versati in altre assicurazioni (dipendente, autonomo ecc.), neppure a pagamento. Si tratta di contributi di natura diversa che non consentono di essere sommati in maniera omogenea per la futura pensione.
Estratto conto elettronico. I contributi comunque accreditati all'assicurato compaiono nel nuovo estratto conto che l'Inps ha messo in linea nel suo sito e che è consultabile utilizzando il Pin ricevuto dall'ente. La consegna generalizzata del Pin, che viene effettuata in questi giorni, non viene fatta " precisa l'Istituto di previdenza " ai soggetti che hanno presentato domanda di ricongiunzione di contributi ad altro ente.