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Congedo di maternità, top secret per l'Inps

Vittorio Spinelli martedì 21 maggio 2019
Diventa operativo il nuovo congedo posticipato per maternità. Il classico periodo di assenza obbligata dal lavoro di 5 mesi – due mesi prima e tre mesi dopo il parto – può essere ora utilizzato nei 5 mesi successivi alla data della nascita, in alternativa al congedo obbligatorio. Lo ha previsto la legge di Bilancio del 2019 con effetti dallo scorso gennaio. Opportunamente, dovendo sempre tutelare la salute della madre e del bambino, la legge ha condizionato questa nuova opportunità al permesso congiunto di due medici, cioè il ginecologo della Asl (oppure di un'altra struttura medica convenzionata con il Ssn) e il medico competente per la prevenzione e la tutela della salute nel luogo di lavoro. Ad entrambi i medici è richiesta l'attestazione che il rinvio del congedo preferito dalla lavoratrice non arreca pregiudizio alla salute della gestante e a quella del nascituro. Questi documenti vanno consegnati in busta chiusa alla propria sede Inps con la dicitura "contiene dati sensibili". L'Inps ha annunciato l'emanazione di una circolare operativa su questa novità e che va ad aggiungersi all'altro congedo di 5 mesi flessibili tra prima e dopo il parto. Il rinvio del congedo deve essere richiesto con un anticipo di almeno 2 mesi sulla data presunta del parto. Per questo, in attesa della circolare applicativa, l'Inps ha stabilito che le lavoratrici interessate possono già presentare la domanda telematica di indennità di maternità e, su questa, spuntare la specifica opzione. Queste indicazioni sono contenute nel messaggio Inps 1738 del 6 maggio. È inspiegabile però come un messaggio che ha effetti dispositivi e di alta finalità sociale, come la tutela della maternità, non sia stato inserito dall'Istituto sul suo sito ufficiale e invece relegato fra le comunicazioni "riservate" ai soli uffici interni.
App maternità. Diversa attenzione per la maternità ha espresso il Ministero della Salute che, in occasione della Festa della Mamma ha lanciato l'App "Mamma in salute" installabile sui diversi dispositivi mobili. Un supporto, gratuito e privo di messaggi commerciali, utile per le diverse fasi della gravidanza e per la salute della donna. L'applicazione è priva di analoghe notizie sui diritti pensionistici e sociali che ben arricchirebbero le informazioni particolarmente utili per le lavoratrici.