Football, ovvero calcio. Detto all'italiana: Futbol, ovvero ugualmente calcio. Casomai trattato in modo diverso, un po' più scanzonato, meno serioso di come quasi sempre se ne parla in tv. Andrea Scanzi (giornalista, scrittore, personaggio televisivo...) ci prova con il nuovo programma (Futbol, appunto) in onda il martedì in seconda serata su La 7. Alla prima impressione non sembra poi molto diverso dagli altri talk calcistici. Il salotto è un po' lo stesso. La differenza è che gli addetti ai lavori sono in minoranza, o al massimo alla pari, rispetto ai tifosi noti. Ad esempio, nell'ultima puntata, il comico interista Enrico Bertolino e lo chef romanista Rubio. A dire il vero nemmeno questa è una novità assoluta, ma almeno permette di sdrammatizzare e di parlare della «situazione fantastica dell'Inter con gente da trofeo Berlusconi e Coppa Tim a Bari», oppure dei tweet di Wanda Nara per aumentare lo stipendio del marito Mauro Icardi e guadagnarsi un cinepanettone delaurentiisiano nell'operazione che ha portato Higuain alla Juve. Anche il ritmo diventa superiore a quello di altre trasmissioni sul calcio, soprattutto di quelle della Rai, che nonostante la valanga di stipendi sopra i duecentomila euro, compresi quelli di alcuni giornalisti sportivi, non riesce più a fare un programma calcistico appena accettabile (gli Europei e Il grande match sono storia recente). Discorso diverso nel confronto con Sky, che proprio sul calciomercato riesce a fare le cose migliori. Ma Futbol ha la pretesa di andare oltre le notizie pallonare di stagione. Andrea Scanzi si è costruito una trasmissione addosso, fatta anche di interviste e di monologhi, che vorrebbero rendere il calcio letteratura, musica, mito... Si pensi all'elogio, in senso letterario, pronunciato l'altra sera in memoria del vivente e vegeto Marco Van Basten milanista. Da ricordare, infine, che la trasmissione prevede un collegamento fisso con il “calciomercatista” Pasquale Campopiano, ma soprattutto, almeno sulla carta, prevede una coconduttrice: la bella Alessia Reato, reduce dall'Isola dei famosi, che sarà sì famosa, ma anche isolata visto che Scanzi la relega sullo sgabello da sempre destinato ad essere il trespolo sul quale appollaiare le donne che si occupano di calcio in tv. In questo niente di nuovo nemmeno sotto il sole di Futbol.