Con Rampi e De Capitani riecheggia il canto gregoriano della cristianità
In tale ottica, da oltre un millennio assistiamo al fiorire del repertorio gregoriano, pietra miliare e testimonianza viva di questa tradizione, come ci dimostra il cofanetto di dodici compact disc intitolato semplicemente Canto gregoriano (pubblicato e distribuito dalle Edizioni Paoline) che raccoglie insieme e ripropone tutti i titoli già precedentemente pubblicati nell'omonima collana discografica diretta da Giacomo Baroffio. Si tratta di uno scrigno prezioso che racchiude un tesoro di altissimo valore e che, nelle esecuzioni dei Cantori Gregoriani diretti da Fulvio Rampi e dell'ensemble Stirps Jesse guidato da Enrico De Capitani, ripercorre l'intero anno liturgico e le sue principali festività: dall'Avvento alle Solennità del Natale e dell'Epifania, dal Tempo di Quaresima alla Settimana Santa, dalla Veglia e dalla Domenica di Pasqua alla Solennità di Pentecoste, dalla Liturgia dei Defunti e dei Santi alle celebrazioni delle grandi Festività mariane e ai canti eucaristici per il Corpus Domini.
Pietra angolare del canto liturgico e «suono della memoria», nel gregoriano si possono simultaneamente identificare il principio del linguaggio musicale e le autentiche radici della cultura occidentale tout court, che sono infatti strettamente legate al cammino delle comunità cristiane nel corso della storia. Un patrimonio artistico e spirituale che, nonostante il trascorrere dei secoli, mantiene immutato il suo fascino senza tempo, ma anche quel senso di pace e di bellezza che apre i cuori e ci fa alzare lo sguardo verso il cielo; dove continuano ad andare sempre in scena i cori celesti degli Angeli"